Descrizione:
Cupro (rayon cuproammoniacale) è il nome con cui è conosciuta la fibra di cellulosa rigenerata ottenuta mediante il procedimento cuprammoniacale. Cupro è un materiale antistatico e traspirante.[1]
Il procedimento, nato in Germania alla fine dell'Ottocento, ha avuto applicazioni industriali a partire dal 1911, ad opera della Bemberg e poi rilanciata in diversi paesi, Italia compresa, negli anni tra le due guerre. Cupro viene prodotto dal 1931, unicamente da Asahi Kasei, a partire dai linter di cotone, elemento che conferisce una credenziale per poter parlare di Economia Circolare.
Il processo prevede di partire dai linter di cotone, i corti filamenti vicino al seme che sono il sottoprodotto dell'industria cotoniera e che presenta una composizione chimica (cellulosa) simile a quella delle fibre di cotone. La cellulosa, particolarmente pura, viene disciolta in una soluzione cuproammoniacale (rame e ammoniaca) che poi viene estrusa nel filatoio in forma di filo o anche di fiocco. Il prodotto si presenta come il rayon, più simile alla seta sia come lucentezza, sia come mano tessile. Si possono avere fili multibava estremamente sottili, anche di danaratura di 1 dtx (decitex).
H150cm
Peso 240g
Made in italy
100% cupro